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Sindrome Genito-Urinaria

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Sindrome Genito-Urinaria della Menopausa

Sindrome Genito-Urinaria della Menopausa (GSM)

La Sindrome Genito-Urinaria (GSM) è una condizione cronica che colpisce molte donne, soprattutto dopo la menopausa, dovuta alla riduzione dei livelli di estrogeni. Questa alterazione ormonale comporta modifiche dei tessuti di vagina, vulva e tratto urinario, con secchezza, irritazione, dolore e disturbi urinari ricorrenti.

Il Dott. Massimiliano Monarca, presso il Centro Medico Novavita di Napoli, affronta la GSM con protocolli non invasivi e rigenerativi basati su ossigenoterapia vaginale, radiofrequenza e polinucleotidi vaginali, mirati a ripristinare il trofismo e la funzionalità dei tessuti.

CHE COS’È LA SINDROME GENITO-URINARIA

La sindrome genito-urinaria della menopausa comprende un insieme di sintomi e segni clinici che interessano vagina, vulva e tratto urinario inferiore, conseguenti alla carenza estrogenica tipica della menopausa, ma anche al parto o a trattamenti oncologici ormono-soppressivi.

  • Assottigliamento e secchezza delle mucose vaginali
  • Prurito, bruciore, irritazione o dolore nei rapporti (dispareunia)
  • Perdite urinarie involontarie o urgenza minzionale
  • Infezioni urinarie ricorrenti
  • Riduzione della lubrificazione naturale e del desiderio sessuale

CAUSE

La causa principale è la carenza di estrogeni, che determina una perdita di elasticità, idratazione e spessore della mucosa vaginale. Altri fattori predisponenti possono essere:

  • Menopausa naturale o chirurgica
  • Terapie ormonali o oncologiche anti-estrogeniche
  • Parto e allattamento
  • Stress cronico o disfunzioni ormonali
La GSM non è solo un problema estetico o di comfort: incide sulla qualità di vita, sulla sessualità e sul benessere psicologico della donna. Per questo merita un approccio medico integrato e personalizzato.

TRATTAMENTI NON INVASIVI DISPONIBILI

Le terapie rigenerative moderne permettono di ripristinare il trofismo vaginale e la funzionalità mucosa senza l’uso di ormoni sistemici. Il Dott. Monarca impiega protocolli combinati di ossigenoterapia vaginale, radiofrequenza frazionata e polinucleotidi vaginali.

OSSIGENOTERAPIA VAGINALE

L’ossigenoterapia vaginale utilizza ossigeno ad alta concentrazione erogato in modo controllato, che migliora la microcircolazione e favorisce la rigenerazione tissutale. Questo trattamento riduce secchezza, bruciore e dolore, migliorando l’idratazione e l’elasticità della mucosa.

  • Miglioramento della lubrificazione e del comfort
  • Aumento del trofismo e dell’ossigenazione dei tessuti
  • Prevenzione delle infezioni vaginali ricorrenti
  • Stimolazione dei processi naturali di riparazione cellulare

Il trattamento è indolore, non invasivo e non richiede tempi di recupero. Generalmente si consigliano 3–4 sedute a distanza di 2 settimane, seguite da sedute di mantenimento.

RADIOFREQUENZA VAGINALE

La radiofrequenza vaginale utilizza energia elettromagnetica controllata per riscaldare in profondità i tessuti vaginali, stimolando la produzione di collagene ed elastina. Questo processo migliora la tonicità, la compattezza e la vascolarizzazione della mucosa.

  • Miglioramento dell’elasticità e del tono dei tessuti
  • Aumento della lubrificazione naturale
  • Riduzione della secchezza e del dolore nei rapporti
  • Recupero della funzionalità e del benessere intimo

La procedura è indolore, non richiede anestesia e viene eseguita in ambulatorio. I benefici sono visibili già dopo la prima seduta e si consolidano nei mesi successivi.

POLINUCLEOTIDI VAGINALI

I polinucleotidi vaginali rappresentano un’innovazione nella medicina rigenerativa intima. Si tratta di molecole naturali capaci di idratare in profondità, stimolare la rigenerazione cellulare e migliorare la qualità dei tessuti in modo biologico e duraturo.

  • Rigenerazione profonda della mucosa vaginale
  • Effetto idratante immediato e prolungato
  • Stimolazione dei fibroblasti e della produzione di collagene
  • Indicati anche per pazienti oncologiche o con controindicazione agli estrogeni

I polinucleotidi vengono applicati mediante microiniezioni locali o con apposite cannule atraumatiche, in sedute ambulatoriali rapide e ben tollerate. L’associazione con ossigenoterapia e radiofrequenza potenzia l’efficacia complessiva del protocollo.

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Centro Medico Novavita – Via Francesco De Mura, 23 – Napoli

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